Leggendo Tex Willer in Sardegna...
=150 foto di un tempo vissuto e passato=
Raccolta foto di Giuseppe Pinna de Marrubiu.
(parte quarta)
(parte quarta)
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2 Tout sur la série Tex - Quatre tueurs: La Série TEX fut créée en 1948 par Gian Luigi Bonelli.
TEX Special n°15: ''Il cavalieri solitrario'' paru en juillet 2001 en Italie en un volume...
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8 Tex n. 7 - Il patto di sangue - Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini.
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12 Copertina SUPERMITI n. 68 - TEX CONTRO MEFISTO MAGIA NERA - MONDADORI EDITORE.
13 Tex Willer, 60 anni di... piacevoli avventure...
14 Tex - Mercanti di schiavi.
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18 La "Panini"... in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, ha presentato lo "sticker album" dedicato all'eroe di punta della casa milanese: Tex Willer, l'eroe del West.
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23 Tex Willer e i suoi tre pards - il figlio Kit Willer, il fido compagno Kit Carson e l'indiano Tiger Jack.
24 Tex e i suoi pards, di Fabio Civitelli.
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29 Tex Willer Gigante n° 1/29 -n° 28 - Caccia ai Banditi.
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35 Civitelli e uma das suas mais belas telas dedicadas a Tex Willer - Arte Padova 2013.
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39 L'unica avventura amorosa che Tex si concede è quella che lo porta al matrimonio con Lilith… e, di certo, inizialmente, non si tratta certo di un matrimonio d'amore!
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43 Tex Willer, Lilith and Kit Willer.
44 L'erotismo negli albi e nelle pagine di Tex... Quando Tex si diceva che era quasi pornografico.
Di certo il nostro immaginario distorto dell'ovest americano trae spunto dai numerosi film e dalle serie a fumetti western.
Il vecchio West si presenta così con un mix abbastanza calibrato di characters, che spaziano di volta in volta, quindi mi sia permessa una sommaria esemplificazione. Dagli stranieri senza nome, cinici, sadici e sprezzanti, agli indiani pittoreschi, indecifrabili nelle loro fisionomie, uomini tutti d'un pezzo, di certo appartenenti a una dimensione quasi del tutto scomparsa; è un folklore di buoni e di cattivi, un mondo leggendario. All'interminabile parata di personaggi maschili, fa riscontro una presenza tutto sommato esigua di personaggi femminili.
Se questo da un lato può sembrare un compromesso indispensabile per l'Avventura, il rifiuto della donna e quindi della sessualità è da interpretarsi nel genere western (e quindi anche negli albi di Tex) come una precisa scelta degli autori di conformarsi agli standard culturali di un'epoca che ha fatto della misoginia la sua bandiera.
Nell'immagine sottostante Giovanni Ticci spazia con la fantasia e mostra Tex in compagnia dell'adorata moglie Lilyth. Si tratta certamente solo di un disegno, ma la giovane indiana seminuda permette all'artista di ironizzare sulla claustrofobica censura che da cinquant'anni soffoca il più popolare fumetto italiano.
45 Pare così che nel "mondo dei fumetti a striscia" della fine degli anni quaranta gli albi di Tex siano un prodotto editoriale destinato essenzialmente a un pubblico di ragazzi, dominato da una straordinaria presenza di characters femminili.
Le donne di Galep, dalla splendida Lily Dickart di "Fuorilegge" alla caliente Lupe Velasco di "Doppio gioco", sono delle bellissime supermaggiorate.
Ed infatti, rapidamente rivestite con degli abiti che devono accontentare gli occhi dei lettori senza tergiversazioni, partecipano alle avventure dell'eroe senza che nessuno debba adottarsene.
L'indianina Tesah, la primissima donna ad apparire nell'albo "La mano rossa", incanta tutti con l'intramontabile bellezza delle sue gambe, la bionda Marie Gold si presenta invece ai lettori praticamente nuda.
46 Nei fumetti di allora è una consuetudine e se pensiamo alla scandalosa "Pantera Bionda".
47 E, non stupisce più di tanto l'uso consumistico della donna attuato da Bonelli e Galep. Con i ritmi di produzione che doveva sostenere come biasimare il buon Galep se attingeva a piene mani dalle covers americane o dalle foto dei western USA ...?
48 Nel secondo dopoguerra esplode comunque una vera e propria caccia alle streghe contro i fumetti, colpevoli secondo alcuni di avvelenare l'anima dei lettori.
Gli anni Cinquanta sono stati un periodo estremamente difficile per i comics.
Difatti, nel 1951, l'Apostolato della Buona Stampa, pubblica un "Indicatore della stampa per ragazzi" in cui si elencano le testate "raccomandabili", "leggibili", "leggibili con cautela", e quelle "escluse"; e, in questo Tex finisce nell'ultimo gruppo, in quello riservato alla stampa moralmente nociva, che non è permesso leggere per nessuna ragione, perché costituisce un eccitamento alla delinquenza, alla corruzione, alla sensualità... Indi figurano, in mezzo ad altri duecentotrenta titoli, anche - Pecos Bill, Il Piccolo Ranger e Tex Willer! -.
Nota: Pecos Bill n. 1 (1949) "I lupi del fiume rosso".
Nell’aprile del 1949 Mario Angelini diventa direttore della testata “Topolino“, che la Mondadori prende dalla Nerbini e rilancia con un nuovo numero 1.
La storia che chiude l’èra Nerbini e inaugura quella Mondadori, “Topolino e il cobra bianco”, è firmata da un tal Guido Martina: l’uomo che, fra le mille cose create, ha lanciato l’idea delle parodie Disney dei grandi classici della letteratura. Mentre il successo di Topolino è indiscusso, e vent’anni dopo Angelini rivelerà in diretta TV che almeno il 60% delle storie sono firmate da artisti italiani (notizia che ancora oggi è pressoché ignota ai più!), sul fronte western la faccenda è più scottante: il 27 settembre 1948 è nato un certo Tex Willer.
Noi crediamo che nell'immediato dopoguerra, quando cioè è nato Tex Willer, il fumetto italiano western non fosse così sviluppato come sarà nelle decadi a seguire. Il fiume di personaggi western nostrani che ci viene in mente è tutto nato dagli anni Sessanta in poi: quanti personaggi nel ’49 ricreavano a fumetti le imprese dei film western… quando John Wayne è arrivato nei cinema italiani solamente nel 1940?
È dunque facile che già alla nascita di quelle striscette piene di «Peste!» e pistole che fanno zip e zing, la Mondadori abbia subodorato che il filone era buono. Visto che Angelini è ancora direttore degli “Albi d’Oro” mondadoriani, il 3 dicembre del 1949 lancia un filone western creato da Guido Martina: “Pecos Bill: il leggendario eroe del Texas“, destinato a grande fama tra i lettori italiani.
49 Pecos Bill a cavallo del suo Turbine.
50 Il Piccolo Ranger n. 1, 1961.
L'accusa non del tutto ingiustificata di immoralità si abbatte sulle prime storie di Tex.
Nello stesso periodo, due deputati democristiani, Federici e Migliori, presentano alla Camera un progetto di legge che chiede un controllo preventivo sui periodici a fumetti, che passa si alla Camera ma non al Senato. Il tentativo viene ripetuto prima nel 1955 e poi nuovamente nel 1958.
Pertanto, onde evitare di dover sottoporre ogni pagina al giudizio di una commissione di censura super governativa, gli editori del settore, allarmati da tutto ciò, si coalizzano istituendo al loro interno una loro commissione di autocensura, contraddistinta dal marchio MG, ovvero di - Garanzia Morale -, che per anni è applicato in bella vista sulla copertina delle varie pubblicazioni a fumetti.
51 Il Piccolo Ranger n. 1, 1962.
L'epoca di straordinaria libertà di espressione di cui i comics avevano goduto può definirsi definitivamente tramontata. Bonelli e Galep sono ben presto imbavagliati.
Nelle storie inedite di Tex sono bandite le scene eccessivamente violente, il linguaggio crudo e scurrile, i vestiti e le pose sconvenienti dei personaggi femminili... Così si materializza, brutalmente, il trapasso della femminilità nel fumetto western italiano, che diventa quello che tutti noi oggi conosciamo: all'acqua di rose: mentre il moralismo asfissiante dell'epoca successiva ha impedito a Tex di riappropriarsi dei suoi caratteri originari.
Non lo si vedrà più a petto nudo accanto alla bella Estrella Miranda (storia n° 2) o sfiorare con la mano il seno della signora Horton (storia n° 20).
Paradossalmente in quegli anni si sviluppa e prospera il fumetto nero.
Il Diabolik delle sorelle Giussani, il Kriminal e Satanik di Max Bunker e Magnus già creatori di tanti altri characters rivoluzionari nati sulla loro scia, anticipano i movimenti studenteschi del 1968, che di quegli albi erano stati i primi fruitori.
52 DIABOLIK - by Angela e Luciana Giussani.
53 Quando giunge in edicola, Kriminal si rivela da subito come la serie antagonista più credibile di Diabolik, capostipite del fumetto “nero”, creato nel 1962 dalle sorelle Angela e Luciana Giussani.
54 Satanik is an Italian noir comic book created in December 1964 by Max Bunker writer and Magnus artist also the authors of the popular series Kriminal.
I confini della trasgressione sembrano raggiunti con la successiva ondata del fumetto erotico.
Sul finire degli anni sessanta ad esempio Furio Viano e Sandro Angiolini danno vita, con grande successo, alla splendida creatura che risponde al nome di Vartan, l'indiana bianca.
55
56
57 I Fumetti Erotici del West - Vartàn n. 1 (1969).
Nella sterminata produzione pornografica degli anni settanta si possono contare altre "western stories" erotiche. Tex resta però lontano dalla pericolosa contaminazione con l'erotismo imperante e se la bella Hanaba ne "L'idolo di smeraldo" (n° 168) ricorda molto i personaggi femminili dei primi numeri, il merito è sicuramente tutto delle pennellate dell'esordiente Fernando Fusco; il nostro eroe continua comunque a non disdegnare le più caste occasioni!
58 59
60 Kit chiede al padre infromazioni sulla madre Lilyth.
61 62
63 Sul sentiero dei ricordi...
64 Giusto per rinfrescarvi la memoria, vi ricordo che negli anni cinquanta, gli albi d'oro, prima serie composta da 56 numeri, erano infarciti di donnine, guardate quante donne in copertina!
Comunque, andateci piano a dire che copertine del genere non fanno parte della tradizione.
Piuttosto sembrano scomparire (forse) con l'avvento di Sergio Bonelli che prende in mano la gestione della casa editrice. Tutto questo anche se però GLB e soprattutto Galep, padri del personaggio, pare avessero idee leggermente diverse, o no? A voi lettori lasciamo bel volentieri il giudizio.
65 Vi propongo una chicca: TUTTO SU TEX - Estratto da "Fuori Serie" - Tex e Pecorella Belante -.
2 Tout sur la série Tex - Quatre tueurs: La Série TEX fut créée en 1948 par Gian Luigi Bonelli.
TEX Special n°15: ''Il cavalieri solitrario'' paru en juillet 2001 en Italie en un volume...
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8 Tex n. 7 - Il patto di sangue - Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini.
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12 Copertina SUPERMITI n. 68 - TEX CONTRO MEFISTO MAGIA NERA - MONDADORI EDITORE.
13 Tex Willer, 60 anni di... piacevoli avventure...
14 Tex - Mercanti di schiavi.
15 Tex Gigante - 1^ Serie (1/29) - La Tragica Notte - Tex Willer - FANDOM powered by Wikia.
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18 La "Panini"... in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, ha presentato lo "sticker album" dedicato all'eroe di punta della casa milanese: Tex Willer, l'eroe del West.
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Valutazione Tex. n. 8 spillato, censurato con RFW - Forum ...
7 set 2011
Differenze strisce e Tex non censurati - Forum Collezionismo ...
1 set 2011
Tex 1 non censurato prima edizione. - Forum Collezionismo Fumetti ...
16 dic 2010
23 Tex Willer e i suoi tre pards - il figlio Kit Willer, il fido compagno Kit Carson e l'indiano Tiger Jack.
24 Tex e i suoi pards, di Fabio Civitelli.
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29 Tex Willer Gigante n° 1/29 -n° 28 - Caccia ai Banditi.
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35 Civitelli e uma das suas mais belas telas dedicadas a Tex Willer - Arte Padova 2013.
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39 L'unica avventura amorosa che Tex si concede è quella che lo porta al matrimonio con Lilith… e, di certo, inizialmente, non si tratta certo di un matrimonio d'amore!
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43 Tex Willer, Lilith and Kit Willer.
44 L'erotismo negli albi e nelle pagine di Tex... Quando Tex si diceva che era quasi pornografico.
Di certo il nostro immaginario distorto dell'ovest americano trae spunto dai numerosi film e dalle serie a fumetti western.
Il vecchio West si presenta così con un mix abbastanza calibrato di characters, che spaziano di volta in volta, quindi mi sia permessa una sommaria esemplificazione. Dagli stranieri senza nome, cinici, sadici e sprezzanti, agli indiani pittoreschi, indecifrabili nelle loro fisionomie, uomini tutti d'un pezzo, di certo appartenenti a una dimensione quasi del tutto scomparsa; è un folklore di buoni e di cattivi, un mondo leggendario. All'interminabile parata di personaggi maschili, fa riscontro una presenza tutto sommato esigua di personaggi femminili.
Se questo da un lato può sembrare un compromesso indispensabile per l'Avventura, il rifiuto della donna e quindi della sessualità è da interpretarsi nel genere western (e quindi anche negli albi di Tex) come una precisa scelta degli autori di conformarsi agli standard culturali di un'epoca che ha fatto della misoginia la sua bandiera.
Nell'immagine sottostante Giovanni Ticci spazia con la fantasia e mostra Tex in compagnia dell'adorata moglie Lilyth. Si tratta certamente solo di un disegno, ma la giovane indiana seminuda permette all'artista di ironizzare sulla claustrofobica censura che da cinquant'anni soffoca il più popolare fumetto italiano.
45 Pare così che nel "mondo dei fumetti a striscia" della fine degli anni quaranta gli albi di Tex siano un prodotto editoriale destinato essenzialmente a un pubblico di ragazzi, dominato da una straordinaria presenza di characters femminili.
Le donne di Galep, dalla splendida Lily Dickart di "Fuorilegge" alla caliente Lupe Velasco di "Doppio gioco", sono delle bellissime supermaggiorate.
Ed infatti, rapidamente rivestite con degli abiti che devono accontentare gli occhi dei lettori senza tergiversazioni, partecipano alle avventure dell'eroe senza che nessuno debba adottarsene.
L'indianina Tesah, la primissima donna ad apparire nell'albo "La mano rossa", incanta tutti con l'intramontabile bellezza delle sue gambe, la bionda Marie Gold si presenta invece ai lettori praticamente nuda.
46 Nei fumetti di allora è una consuetudine e se pensiamo alla scandalosa "Pantera Bionda".
47 E, non stupisce più di tanto l'uso consumistico della donna attuato da Bonelli e Galep. Con i ritmi di produzione che doveva sostenere come biasimare il buon Galep se attingeva a piene mani dalle covers americane o dalle foto dei western USA ...?
48 Nel secondo dopoguerra esplode comunque una vera e propria caccia alle streghe contro i fumetti, colpevoli secondo alcuni di avvelenare l'anima dei lettori.
Gli anni Cinquanta sono stati un periodo estremamente difficile per i comics.
Difatti, nel 1951, l'Apostolato della Buona Stampa, pubblica un "Indicatore della stampa per ragazzi" in cui si elencano le testate "raccomandabili", "leggibili", "leggibili con cautela", e quelle "escluse"; e, in questo Tex finisce nell'ultimo gruppo, in quello riservato alla stampa moralmente nociva, che non è permesso leggere per nessuna ragione, perché costituisce un eccitamento alla delinquenza, alla corruzione, alla sensualità... Indi figurano, in mezzo ad altri duecentotrenta titoli, anche - Pecos Bill, Il Piccolo Ranger e Tex Willer! -.
Nota: Pecos Bill n. 1 (1949) "I lupi del fiume rosso".
Nell’aprile del 1949 Mario Angelini diventa direttore della testata “Topolino“, che la Mondadori prende dalla Nerbini e rilancia con un nuovo numero 1.
La storia che chiude l’èra Nerbini e inaugura quella Mondadori, “Topolino e il cobra bianco”, è firmata da un tal Guido Martina: l’uomo che, fra le mille cose create, ha lanciato l’idea delle parodie Disney dei grandi classici della letteratura. Mentre il successo di Topolino è indiscusso, e vent’anni dopo Angelini rivelerà in diretta TV che almeno il 60% delle storie sono firmate da artisti italiani (notizia che ancora oggi è pressoché ignota ai più!), sul fronte western la faccenda è più scottante: il 27 settembre 1948 è nato un certo Tex Willer.
Noi crediamo che nell'immediato dopoguerra, quando cioè è nato Tex Willer, il fumetto italiano western non fosse così sviluppato come sarà nelle decadi a seguire. Il fiume di personaggi western nostrani che ci viene in mente è tutto nato dagli anni Sessanta in poi: quanti personaggi nel ’49 ricreavano a fumetti le imprese dei film western… quando John Wayne è arrivato nei cinema italiani solamente nel 1940?
È dunque facile che già alla nascita di quelle striscette piene di «Peste!» e pistole che fanno zip e zing, la Mondadori abbia subodorato che il filone era buono. Visto che Angelini è ancora direttore degli “Albi d’Oro” mondadoriani, il 3 dicembre del 1949 lancia un filone western creato da Guido Martina: “Pecos Bill: il leggendario eroe del Texas“, destinato a grande fama tra i lettori italiani.
49 Pecos Bill a cavallo del suo Turbine.
50 Il Piccolo Ranger n. 1, 1961.
L'accusa non del tutto ingiustificata di immoralità si abbatte sulle prime storie di Tex.
Nello stesso periodo, due deputati democristiani, Federici e Migliori, presentano alla Camera un progetto di legge che chiede un controllo preventivo sui periodici a fumetti, che passa si alla Camera ma non al Senato. Il tentativo viene ripetuto prima nel 1955 e poi nuovamente nel 1958.
Pertanto, onde evitare di dover sottoporre ogni pagina al giudizio di una commissione di censura super governativa, gli editori del settore, allarmati da tutto ciò, si coalizzano istituendo al loro interno una loro commissione di autocensura, contraddistinta dal marchio MG, ovvero di - Garanzia Morale -, che per anni è applicato in bella vista sulla copertina delle varie pubblicazioni a fumetti.
51 Il Piccolo Ranger n. 1, 1962.
L'epoca di straordinaria libertà di espressione di cui i comics avevano goduto può definirsi definitivamente tramontata. Bonelli e Galep sono ben presto imbavagliati.
Nelle storie inedite di Tex sono bandite le scene eccessivamente violente, il linguaggio crudo e scurrile, i vestiti e le pose sconvenienti dei personaggi femminili... Così si materializza, brutalmente, il trapasso della femminilità nel fumetto western italiano, che diventa quello che tutti noi oggi conosciamo: all'acqua di rose: mentre il moralismo asfissiante dell'epoca successiva ha impedito a Tex di riappropriarsi dei suoi caratteri originari.
Non lo si vedrà più a petto nudo accanto alla bella Estrella Miranda (storia n° 2) o sfiorare con la mano il seno della signora Horton (storia n° 20).
Paradossalmente in quegli anni si sviluppa e prospera il fumetto nero.
Il Diabolik delle sorelle Giussani, il Kriminal e Satanik di Max Bunker e Magnus già creatori di tanti altri characters rivoluzionari nati sulla loro scia, anticipano i movimenti studenteschi del 1968, che di quegli albi erano stati i primi fruitori.
52 DIABOLIK - by Angela e Luciana Giussani.
53 Quando giunge in edicola, Kriminal si rivela da subito come la serie antagonista più credibile di Diabolik, capostipite del fumetto “nero”, creato nel 1962 dalle sorelle Angela e Luciana Giussani.
54 Satanik is an Italian noir comic book created in December 1964 by Max Bunker writer and Magnus artist also the authors of the popular series Kriminal.
I confini della trasgressione sembrano raggiunti con la successiva ondata del fumetto erotico.
Sul finire degli anni sessanta ad esempio Furio Viano e Sandro Angiolini danno vita, con grande successo, alla splendida creatura che risponde al nome di Vartan, l'indiana bianca.
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57 I Fumetti Erotici del West - Vartàn n. 1 (1969).
Nella sterminata produzione pornografica degli anni settanta si possono contare altre "western stories" erotiche. Tex resta però lontano dalla pericolosa contaminazione con l'erotismo imperante e se la bella Hanaba ne "L'idolo di smeraldo" (n° 168) ricorda molto i personaggi femminili dei primi numeri, il merito è sicuramente tutto delle pennellate dell'esordiente Fernando Fusco; il nostro eroe continua comunque a non disdegnare le più caste occasioni!
58 59
60 Kit chiede al padre infromazioni sulla madre Lilyth.
61 62
63 Sul sentiero dei ricordi...
64 Giusto per rinfrescarvi la memoria, vi ricordo che negli anni cinquanta, gli albi d'oro, prima serie composta da 56 numeri, erano infarciti di donnine, guardate quante donne in copertina!
Comunque, andateci piano a dire che copertine del genere non fanno parte della tradizione.
Piuttosto sembrano scomparire (forse) con l'avvento di Sergio Bonelli che prende in mano la gestione della casa editrice. Tutto questo anche se però GLB e soprattutto Galep, padri del personaggio, pare avessero idee leggermente diverse, o no? A voi lettori lasciamo bel volentieri il giudizio.
65 Vi propongo una chicca: TUTTO SU TEX - Estratto da "Fuori Serie" - Tex e Pecorella Belante -.
Dunque pare che dal 17 novembre 1972, sul n. 57 della rivista eroticomica Menelik (Dattilo Edizioni), comincia ad essere pubblicata una serie di storie a fumetti che hanno per protagonisti gli eroi delle nuvole parlanti più in voga il quel periodo: Topolino, Paperino, Satanik, Kriminal, Gordon, Mandrake ed altri.
Sono gli - EROI DEL FUMETTO IN MUTANDE -.
La rivista era di grandi dimensioni, misurava 27x33 cm.
Questa prima storia si intitola: TEX E PECORELLA BELANTE.
Le immagini successive le avevano già presentate postate su di un altro sito di appassionati fumettisti, purtroppo, data la natura alquanto osé, sono state censurate nella quasi totalità delle vignette.
Mi è indi sembrato però giusto salvaguardare almeno una parte - comunque - importante della "storia del personaggio Tex"; con l'augurio che chi visiterà questo mio modesto BLOG sorto col solo intento di dare spazio alla mia cassapanca zeppa di ricordi in buona parte vissuti come lettore e... qui ben accette.
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67 Tex gigante n. 1 "La Mano Rossa" vers. censurata (fine anni '50). Edizione Audace (Bonelli) nd.
Primo numero della collana del Tex in versione censurata con "Purtroppo" senza Strillo Cento Pagine. Spillato cm 16x21,2 pp non numerate...
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69 Tex Miller - Parodia Erotica Sexy Sele Pocket n. 12 del 1976 - Nea Omnia Edizioni.
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73 Il bacio di Lilith. Chi non ha amato Tex Willer? ... Lilyth è un personaggio del fumetto western Tex Willer edito dalla Sergio Bonelli Editore, ideato da Giovanni Luigi Bonelli e realizzato graficamente da Galep: è stata la moglie Navajo di Tex. Figlia del sakem della tribù Freccia Rossa.
74 Sempre in secondo piano, nelle avventure di Tex compaiono numerose presenze femminili... eccone alcune. Tesah, un'indiana che Tex salva da una banda di malfattori... 75 Lupe, l'amica messicana.
76 Tra queste la bruna e mascherata: SATANIA, alias "Cora Gray" che si finge una innocente proprietaria di saloon, ma in realltà, mascherata e con una banda agli ordini, si serve di un gigantesco scimmione per le sue attività criminali.
77 Lily e Steve Dickart
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81 TEX e le donne. Affascinanti, imprevedibili, letali.
Ma una sola gli è rimasta nel cuore: la moglie Lilyth, la bellissima indiana della tribù Navajo!
Figlia del sakem della tribù di Freccia Rossa, Lilyth fa la conoscenza di Tex nell'episodio intitolato "Il patto di sangue" (albo n. 7 della serie attuale).
L'incontro avviene in una situazione drammatica: il ranger sta per essere giustiziato al palo della tortura. Proprio l'intervento di Lilyth salva Tex: ella propone la celebrazione di un matrimonio tra i due. Il ranger acconsente per motivi di forza maggiore, ma ben presto tra l'eroe e la giovane Navajo nasce una vera relazione sentimentale. Dall'unione viene alla luce Kit.
Sposando Lilyth, Tex entra a far parte della tribù, con l'appellativo di Aquila della Notte (nome che discende dal travestimento usato in quel periodo da Tex). 82
83 "Tu non mi perderai", dice Tex alla moglie Lilyth, che verrà uccisa da una epidemia provocata da coperte infette distribuite da mercanti bianchi.
Tex la vendicherà e sarà fedele alla sua memoria, non legandosi più a nessuna altra donna.
Ma anche se il Ranger non vive più storie d'amore, ci sono molti character femminili importanti nelle sue avventure. Sono soprattutto "dark ladies" inquietanti e malvage.
90 Vinto l'ennesimo scontro a fuoco e sgominata un'altra banda, Tex rimane a letto per due mesi per riprendersi dalle ferite; alla fine, deve vincere la tentazione di fermarsi a Silver City e mettere su casa con Joan, la figlia del giornalista locale.
I due provano attrazione reciproca, ma Tex alla fine decide di ripartire.
Come spiega il padre di Joan: - Figlia, sii fiera di aver conosciuto un uomo come Tex... Egli non poteva restare..., poiché uomini come Tex Willer non possono essere di una sola donna. Essi sono di tutte le donne del West che hanno un focolare da proteggere.
Tex non è uomo... è la legge dei forti in lotta contro il male...
E Tex, che si sta allontanando a cavallo, si concede un rarissimo momento di introspezione quasi lirica: «Corri, Dinamite, corri... E non ti fermare sino a che la notte non nasconda ogni cosa... Non l’amore, ma la morte deve essere la fedele compagna di ogni giorno e di ogni ora...».
91 Tex n. 19 - Aut. 478, 1°Edizione Originale Spillato - Bonelli.
93 ... TEX GIGANTE- Lire 200, Copertina n. 18 - SPILLATO.
94 Tex Willer & Ken Parker, team-up gallery - Bonelli Team-Up.
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102 Maxi Tex n. 12 - Lo Squadrone Infernale - Sergio Bonelli Editore - 2008.
103 Tex n° 54 - Il Lago Scarlatto - Lire 350 - agosto 1968 - Bonelli Editore.
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105 Salt River (Tex n. 627/628).
106 Tex: Vendetta indiana - Assalto al treno.
107 Tex Nuova Ristampa n. 1 - "la Mano Rossa" - Sigillato/blisterato Con Disegno di Villa.
108 Special Collez. TEX n. 47.
109 TEX A COLORI SPECIAL n. 40.
110 Mercury editoriale - Tex a colori special.
111 TEX cartonato - Tex e i soldati - ed. Mondadori.
112 TEX SPECIALE di REPUBBLICA (Colori).
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116 Dal 30 settembre 1948 Tex Willer, il ranger creato da Gianluigi Bonelli e da Aurelio Galleppini (in arte Galep), cavalca nelle verdi praterie del West, inseguendo senza sosta i fuorilegge.
117 Tex n. 19, prima serie gigante da Ymalpas.
118 Tex Prima Serie Gigante n. 12 - Non datato - Prezzo 200 lire.
119 Tex Prima Serie Gigante n. 17 - Non datato - Prezzo 200 lire.
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146 Raccoltina - Serie Rossa n. 1 della ristampa "tutto TEX" del dicembre 1985. Una delle numerose ristampe della serie gigante.
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150 Tex Willer - Copertine Prima Serie Gigante.
Sono gli - EROI DEL FUMETTO IN MUTANDE -.
La rivista era di grandi dimensioni, misurava 27x33 cm.
Questa prima storia si intitola: TEX E PECORELLA BELANTE.
Le immagini successive le avevano già presentate postate su di un altro sito di appassionati fumettisti, purtroppo, data la natura alquanto osé, sono state censurate nella quasi totalità delle vignette.
Mi è indi sembrato però giusto salvaguardare almeno una parte - comunque - importante della "storia del personaggio Tex"; con l'augurio che chi visiterà questo mio modesto BLOG sorto col solo intento di dare spazio alla mia cassapanca zeppa di ricordi in buona parte vissuti come lettore e... qui ben accette.
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67 Tex gigante n. 1 "La Mano Rossa" vers. censurata (fine anni '50). Edizione Audace (Bonelli) nd.
Primo numero della collana del Tex in versione censurata con "Purtroppo" senza Strillo Cento Pagine. Spillato cm 16x21,2 pp non numerate...
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69 Tex Miller - Parodia Erotica Sexy Sele Pocket n. 12 del 1976 - Nea Omnia Edizioni.
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71 Le Scelte Editoriali, Tra Perbenismo E "puritanismo" sulle donne di Tex.
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73 Il bacio di Lilith. Chi non ha amato Tex Willer? ... Lilyth è un personaggio del fumetto western Tex Willer edito dalla Sergio Bonelli Editore, ideato da Giovanni Luigi Bonelli e realizzato graficamente da Galep: è stata la moglie Navajo di Tex. Figlia del sakem della tribù Freccia Rossa.
74 Sempre in secondo piano, nelle avventure di Tex compaiono numerose presenze femminili... eccone alcune. Tesah, un'indiana che Tex salva da una banda di malfattori... 75 Lupe, l'amica messicana.
76 Tra queste la bruna e mascherata: SATANIA, alias "Cora Gray" che si finge una innocente proprietaria di saloon, ma in realltà, mascherata e con una banda agli ordini, si serve di un gigantesco scimmione per le sue attività criminali.
77 Lily e Steve Dickart
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81 TEX e le donne. Affascinanti, imprevedibili, letali.
Ma una sola gli è rimasta nel cuore: la moglie Lilyth, la bellissima indiana della tribù Navajo!
Figlia del sakem della tribù di Freccia Rossa, Lilyth fa la conoscenza di Tex nell'episodio intitolato "Il patto di sangue" (albo n. 7 della serie attuale).
L'incontro avviene in una situazione drammatica: il ranger sta per essere giustiziato al palo della tortura. Proprio l'intervento di Lilyth salva Tex: ella propone la celebrazione di un matrimonio tra i due. Il ranger acconsente per motivi di forza maggiore, ma ben presto tra l'eroe e la giovane Navajo nasce una vera relazione sentimentale. Dall'unione viene alla luce Kit.
Sposando Lilyth, Tex entra a far parte della tribù, con l'appellativo di Aquila della Notte (nome che discende dal travestimento usato in quel periodo da Tex). 82
83 "Tu non mi perderai", dice Tex alla moglie Lilyth, che verrà uccisa da una epidemia provocata da coperte infette distribuite da mercanti bianchi.
Tex la vendicherà e sarà fedele alla sua memoria, non legandosi più a nessuna altra donna.
Ma anche se il Ranger non vive più storie d'amore, ci sono molti character femminili importanti nelle sue avventure. Sono soprattutto "dark ladies" inquietanti e malvage.
84 Tra esse ricordiamo la bella sacerdotessa del vudù Loa, alleata prima di Mefisto e poi del figlio Yama nel combattere Tex, la Maschera di Ferro (al secolo, la giocatrice Lola Fuente), capo di un racket criminale a New Orleans, l’affascinante strega indiana Mitla e la cinese Ah-Toy, leader di una setta segreta cinese. Sono belle, sono letali, ma nulla possono contro Tex!
85 Naturalmente, le rappresentanti del sesso femminile nelle avventure di Tex non sono sempre personaggi negativi, anzi, alcune di loro sono forti e decisamente memorabili per temperamento e coraggio, oltre che per la loro avvenenza. È il caso, per esempio, di Lena e di sua figlia Donna.
86 Lena era stata la compagna dello sceriffo di Bannock, Ray Clemmons, che poi un giovane Kit Carson scoprì essere il capo occulto della temibile "Banda degli Innocenti", un gruppo di razziatori che terrorizzava il Montana con le sue scorrerie. Lena, scoperta l'attività criminale del suo uomo, non esita a schierarsi dalla parte di Carson.
Anche la vedova indiana del sergente Torrence, a nome Luna, ritrae un tipo di donna tutt'altro che convenzionale. Difatti, questa, a causa dell'inflessibile severità del maggiore Craig, che aveva disposto l'allontanamento delle mogli indiane dei soldati, vive male l'imposizione, al punto che il sergente Torrence guida i suoi uomini in una diserzione di massa.
Sulle loro tracce si metterà una banda di cacciatori di uomini alle dirette dipendenze dell'esercito. Sono dei veri e propri taglia gole, per di più con piena licenza di uccidere.
L'intervento di Tex eviterà un massacro, ma non la morte del valoroso sergente.
Ritroveremo Luna in una drammatica vicenda, in cui il suo intervento sarà risolutivo addirittura per la vita di Tex.
Diablo Rojo Narvaez e i suoi Yaqui, in visita al campo Navajo, rapiscono alcune donne Yavapai ospiti del villaggio, tra cui la nostra Luna.
Nel tentativo di liberarle, Tex cade prigioniero, ma il coraggio di Luna, che uccide uno dei suoi carcerieri, darà al Ranger l'occasione per riguadagnare la libertà e sconfiggere il predone yaqui.
89 Lylith, la sposa navajo.
Anche la vedova indiana del sergente Torrence, a nome Luna, ritrae un tipo di donna tutt'altro che convenzionale. Difatti, questa, a causa dell'inflessibile severità del maggiore Craig, che aveva disposto l'allontanamento delle mogli indiane dei soldati, vive male l'imposizione, al punto che il sergente Torrence guida i suoi uomini in una diserzione di massa.
Sulle loro tracce si metterà una banda di cacciatori di uomini alle dirette dipendenze dell'esercito. Sono dei veri e propri taglia gole, per di più con piena licenza di uccidere.
L'intervento di Tex eviterà un massacro, ma non la morte del valoroso sergente.
Ritroveremo Luna in una drammatica vicenda, in cui il suo intervento sarà risolutivo addirittura per la vita di Tex.
Diablo Rojo Narvaez e i suoi Yaqui, in visita al campo Navajo, rapiscono alcune donne Yavapai ospiti del villaggio, tra cui la nostra Luna.
Nel tentativo di liberarle, Tex cade prigioniero, ma il coraggio di Luna, che uccide uno dei suoi carcerieri, darà al Ranger l'occasione per riguadagnare la libertà e sconfiggere il predone yaqui.
87 E, a proposito di donne coraggiose, come non ricordare Elvira Montoya e la sua dama di compagnia, la giovane apache Sarita.
I Montoya sono un'antica famiglia che coltiva uno spiccato senso dell'onore, anzi, un vero e proprio pregiudizio nobilesco, in quanto discendenti dei conquistadores, e non vedono di buon occhio la relazione tra Elvira e il matador Rafael Guerrero, sovrano nell'arena ma plebeo per nascita.
Quando scoprono che Elvira porta in grembo un figlio di Rafael, decidono di uccidere quest'ultimo per vendicarsi di quello che ai loro occhi appare come un oltraggio sanguinoso. Elvira, però, fa valere le sue ragioni con caparbietà, e anche Sarita affronta con grande dignità le sofferenze che i fratelli Montoya, con il loro padre, le infliggono a causa della sua fedeltà a Doña Elvira.
88 Fiore di Luna è, invece, la figlia del capo Ute Naso Piatto, ed è la donna che raccoglie Kit Willer dalle acque del Little Colorado, dopo che questi vi era precipitato, ferito e senza memoria, a seguito di uno scontro a fuoco con una banda di contrabbandieri.
Chiamato Tonkawa, "portato dal fiume" in lingua ute, Kit vive una breve e intensa storia d'amore con Fiore di Luna, funestata però da alcuni drammatici avvenimenti: l'uccisione di Naso Piatto per mano di Corvo Nero, un guerriero Ute suo nemico e rivale in amore di Kit; la guerra scatenata contro i Navajos, additati come responsabili della morte di Naso Piatto, che vedrà addirittura Tex e suo figlio "l'un contro l'altro armati". Infine, la morte della coraggiosa Fiore di Luna nel tentativo di salvare il suo amato Tonkawa da una pallottola che gli era destinata.
89 Lylith, la sposa navajo.
90 Vinto l'ennesimo scontro a fuoco e sgominata un'altra banda, Tex rimane a letto per due mesi per riprendersi dalle ferite; alla fine, deve vincere la tentazione di fermarsi a Silver City e mettere su casa con Joan, la figlia del giornalista locale.
I due provano attrazione reciproca, ma Tex alla fine decide di ripartire.
Come spiega il padre di Joan: - Figlia, sii fiera di aver conosciuto un uomo come Tex... Egli non poteva restare..., poiché uomini come Tex Willer non possono essere di una sola donna. Essi sono di tutte le donne del West che hanno un focolare da proteggere.
Tex non è uomo... è la legge dei forti in lotta contro il male...
E Tex, che si sta allontanando a cavallo, si concede un rarissimo momento di introspezione quasi lirica: «Corri, Dinamite, corri... E non ti fermare sino a che la notte non nasconda ogni cosa... Non l’amore, ma la morte deve essere la fedele compagna di ogni giorno e di ogni ora...».
91 Tex n. 19 - Aut. 478, 1°Edizione Originale Spillato - Bonelli.
92 Sempre sul tema della "censura", una topica più "nella norma" fu invece quella del numero precedente, il 28, Un vile attentato, quando non fu aggiunta la scritta "Tex" alla bella cover ...
93 ... TEX GIGANTE- Lire 200, Copertina n. 18 - SPILLATO.
94 Tex Willer & Ken Parker, team-up gallery - Bonelli Team-Up.
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102 Maxi Tex n. 12 - Lo Squadrone Infernale - Sergio Bonelli Editore - 2008.
103 Tex n° 54 - Il Lago Scarlatto - Lire 350 - agosto 1968 - Bonelli Editore.
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105 Salt River (Tex n. 627/628).
106 Tex: Vendetta indiana - Assalto al treno.
107 Tex Nuova Ristampa n. 1 - "la Mano Rossa" - Sigillato/blisterato Con Disegno di Villa.
108 Special Collez. TEX n. 47.
109 TEX A COLORI SPECIAL n. 40.
110 Mercury editoriale - Tex a colori special.
111 TEX cartonato - Tex e i soldati - ed. Mondadori.
112 TEX SPECIALE di REPUBBLICA (Colori).
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116 Dal 30 settembre 1948 Tex Willer, il ranger creato da Gianluigi Bonelli e da Aurelio Galleppini (in arte Galep), cavalca nelle verdi praterie del West, inseguendo senza sosta i fuorilegge.
117 Tex n. 19, prima serie gigante da Ymalpas.
118 Tex Prima Serie Gigante n. 12 - Non datato - Prezzo 200 lire.
119 Tex Prima Serie Gigante n. 17 - Non datato - Prezzo 200 lire.
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126 Tex n. 16 - il fuoco.
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129 Zenit Gigante - Prima Serie n° - anno 1960.
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131 Zenit Gigante - Prima Serie n°21 - anno 1960.
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146 Raccoltina - Serie Rossa n. 1 della ristampa "tutto TEX" del dicembre 1985. Una delle numerose ristampe della serie gigante.
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150 Tex Willer - Copertine Prima Serie Gigante.
=150 foto di un tempo vissuto e passato=
E... non finisce qui E...
Pubblicato su Blogger oggi 19 dicembre 2017 alle ore 22,30 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu
Pubblicato su Blogger oggi 19 dicembre 2017 alle ore 22,30 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu
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