Vetusta è la Memoria racchiusa nel
dimenticatoio della recente Storia.
dimenticatoio della recente Storia.
Leggendo Tex Willer...
=150 foto di un tempo vissuto e passato=
Raccolta foto di Giuseppe Pinna de Marrubiu.
(parte ottava)
(parte ottava)
1 LE GRANDI STORIE di TEX, un’OPERA DEGNA DI UNA LEGGENDA. Aquila della Notte si fa largo tra i protagonisti della letteratura con “LE GRANDI STORIE DI TEX”: dalle prime avventure all'incontro con i suoi pards, fino agli epici scontri con i suoi acerrimi nemici. Una nuova edizione da collezione, di grande formato, per vivere le sue avventure come non lo avete fatto.
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3 Tex Willer, Zagor, Mister No, Diabolik, Kriminal, Alan Ford, Tarzan, il Comandante Mark, Batman, Superman, l'Uomo Mascherato, l'Intrepido, Skorpio, Martin Mystere … Zora la vampira, Messalina e Jolanda la donna pirata che faceva l'amore solo con chi indossava la maschera del suo uomo perduto Hidalgo …
6 FUMO DI CHINA - I QUARANT'ANNI DI TEX n° 5 /32. Pubblicazione semestrale: secondo sem. 1988.
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3 Tex Willer, Zagor, Mister No, Diabolik, Kriminal, Alan Ford, Tarzan, il Comandante Mark, Batman, Superman, l'Uomo Mascherato, l'Intrepido, Skorpio, Martin Mystere … Zora la vampira, Messalina e Jolanda la donna pirata che faceva l'amore solo con chi indossava la maschera del suo uomo perduto Hidalgo …
4 LUNOV MAGNUS STRIP n.2, TEX WILLER (TEKS VILER), YUGOSLAVIA, 1968.
5 Tex Willer and friends, by Fredmacedohq.6 FUMO DI CHINA - I QUARANT'ANNI DI TEX n° 5 /32. Pubblicazione semestrale: secondo sem. 1988.
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8 Tex compie sessant'anni. Esce lo Speciale n. 22, intervista all'autore di Mauro Baldrati, Sessant'anni di avventure, di sparatorie, di scazzottate. Tex nasce nel 1948.
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11 Kit Carson, photographer unknown, 1964. Special Collections. Pikes Peak Library District. From left to right: Kenneth Englert, Kit Carson (1883-1974).
11 Kit Carson, photographer unknown, 1964. Special Collections. Pikes Peak Library District. From left to right: Kenneth Englert, Kit Carson (1883-1974).
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14 Da tanto che lo Spirito con la Scure teneva d'occhio il capo bianco dei Navajos...
15 Continua senza freni la mia passione per le Fake Covers. In questo caso io e i ragazzi di "Dime Web" vorremmo presentarvi alcune copertine ritoccate nelle quali il famoso personaggio di Tex della Sergio Bonelli Editore si trova in situazioni abbastanza improbabili, ma proprio per questo anche divertenti.
Vediamo per esempio il nostro Tex aprire il portone di un fortino per accogliere l'arrivo di due grandi amici, Zagor e Cico: nonostante essi vivano in epoche diverse il mondo della fantasia ci offrirebbe molte soluzioni al riguardo...
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17 Tex 1958 - n. 01, 02, 03.
18 Tex 1957 - n. 22, 23, 24.
19 Tex 1958 - n. 07, 08, 09.
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21 Tex 1961 - n. 25, 26.
22 Tex 1958 - n. 04, 05, 06.
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24 TEX WILLER IN HOLLAND - Tra il 1971 e il 1981 ci fu una pubblicazione di 128 numeri di Tex Willer Classics in Olanda e nelle Fiandre.
25 Tex 1964 - n. 9.
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28 Tex 1953 - n. 1, 2, 3.
29 Tex 1964 - n. 22.
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31 Ci consta che era stato pianificato che tutti e quattro gli album della serie "The four killers", furono
(pubblicati in Olanda, Germania e Francia) sarebbero stati pubblicati anche in America da Dark Horse Comics.
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36 TEX WILLER - Slobodna-Dalmacija-Ludens.
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42 Tex, Lilyth e Pequeno Falcão (Piccolo Falco=Kit) in groppa a Dinamite.
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46 TEX - RACCOLTA SERIE ROSSA n. 77.
47 Anno 1960.
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49 Tex - Tre stelle n. 158 - I Cacciatori di Teste.
50 Tex Serie 1-29 la più rara!
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54 TEX n. 29 anno 1963 - SPILLATO, 1 EDIZIONE - IL COYOTE NERO.
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57 Le avventure di TEX sono state ristampate nel 1998 in fascicoli di formato "Albo d'Oro" (175x240 con 36 pagine), completamente a COLORI, in edizione integrale...
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59 Colt Miller, an "Argentinian" Tex.
60 TEXGRANDE, na Italia é muito comum todos os anos lançarem diversos álbuns especiais sobre ou com o personagem TEX WILLER. Pórem aqui no Brasil estes l...
61 TEX out della serie brasiliana - TEX THE CRYSTAL IDOL - Album a copertina rigida, TEX E L'IDOLO DI CRISTALLO - pubblicato nel 1980 dalla casa editrice VECCHI, che all'epoca aveva il diritto di pubblicare TEX in Brasile.
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66 Nel primo Tex Magazine, una storia horror per Tex, un’avventura giovanile di Kit Carson e il West in tutte le sue forme! ...
67 Le Storie di TEX - l'Eroe e la leggenda, romanzi a fumetti.
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69 Estrapolato dalle "vacanze" sudamericane di Tex...
70 Tex - seconda serie n. 5.
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74 Tex anno 1955 n. 25, 26.
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76 Nella sequenza di fumetti (“La collina dei Sioux”, sceneggiato da Claudio Nizzi), un colloquio tra Tex Willer e il capo della tribù dei Lakota Sioux sul ...
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79 MUCCHIO n. 688 del 2011 - Tex Willer - Walkabouts Randy Newman Can Fugazi Left Banke Comus.
80 TEX WILLER - SANGUE NAVAJO - OSCARI MONDADORI n. 445 anno 1973.
81 Tex Prima Serie Gigante n. 21 - Non datato prezzo 200 lire.
82 Tex Prima Serie Gigante n. 12 - Non datato, prezzo 200 lire.
83 Tex Prima Serie Gigante n. 23 - Non datato, prezzo 200 lire.
84 Tex Prima Serie Gigante n. 2 - Non datato, prezzo 150 lire.
85 Tex Prima Serie Gigante n. 17 - Non datato, prezzo 200 lire.
86 Tex Prima Serie Gigante n. 9 - Non datato, prezzo 200 lire.
87 - anno 1960, prezzo 30 lire.
88 Tex Albo D'Oro, VIII serie n. 1 - anno 1960, prezzo 30 lire.
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90 BUFFALO BILL & TEX WILLER - VOLUME BROSSURATO del 1996.
91 Tex Albo D'Oro, VIII serie n. 2 - anno 1960, prezzo 30 lire.
92 Tex Albo D'Oro, VIII serie n. 5 - anno 1960, prezzo 30 lire.
93 Tex Albo D'Oro, VIII serie n. 20 - anno 1960, prezzo 30 lire.
94 Tex Albo D'Oro, VIII serie n. 21 - anno 1960, prezzo 30 lire.
95 Tex Albo D'Oro, VII serie n. 12 - anno 1959, prezzo 30 lire.
96 TEX ALBO D'ORO Quindicinale - ( 7 ) settima serie n. 9.
97 TEX ALBO D'ORO - Quindicinale 7^ serie n. 6 - ed. Audace 1959.
98 TEX Albo d' Oro - QUINDICINALE n. 2 VII Serie 1959.
99 HOMENAGEM A SERGIO BONELLI PELO BLOGUE PORTUGUÊS DO TEX TERMINOU ONTEM. Giancarlo Malagutti e Manlio Truscia.
100 Tex Willer eroe single, articolo de Il Messaggero 1998.
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108 Tex collezione storica a colori n. 181 - LA GIUSTIZIA DI TEX.
109 Le striscie di Tex in Spagna.
110 Striscia di Tex Serie Azzurra.
111 Raccoltina Serie Rossa - 1956 - Tex Willer.
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113 Raccoltina (prima serie, 1949).
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115 “Collezione Storica a Colori” di Tex nº 5.
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121 Tex n° 228 - La Piramide Misteriosa - Lire 500 - ottobre 1979 - Bonelli Editore.
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123 TEX nr. 45 - "La Voce Misteriosa".
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127 Le grandi storie di Tex n. 18 - VOLUME CARTONATO.
128 Tex Gigante n. 45 - La Voce Misteriosa - L. 200 - 1° Edizione Luglio 1964.
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130 Striscia di Tex Serie regolsare. Il Selvaggio West - Storia del West - dal n°1 al n° 55.
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134 Tex Gigante II Serie n. 588 - Il Castello Nero.
135 Tex in Brasile, Gibi "Fantasma" 1957.
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137 Tex n° 139 - Brasile, edizioni Vecchi.
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142 Tex no Brasil - O Grande Herói do Faroest.
143 Capa de Tex nº 417.
144 TEX GIGANTE n. 683.
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146 Mondadori, 2012 (Italia, Il figlio di Mefisto, 1971 e Nel regno dei Maya, 1973).
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150 Fatti terribili narrati sul selvaggio West.
Questi era, durato solo 50 anni e divenne un vero mito della cultura americana, gettando le basi di molte cose e processi moderni. C'è di tutto: cowboy, banditi, guerre con gli indiani e tra loro.
Ma la vera immagine dell'America del XIX secolo non è la stessa che vedevamo nei film.
Il selvaggio west era davvero selvaggio.
Tutto ciò che sapevamo del selvaggio West dai film e dalla cultura di massa non è vero.
È successo che non tutti sanno la principale fonte di informazioni sul selvaggio West per l'uomo moderno sono i film occidentali. In questo caso, va tenuto presente che praticamente tutti i western significativi sono stati rimossi dagli italiani, e non dagli americani.
Di conseguenza, vediamo un serio cambiamento nelle immagini storiche reali.
Primo: i veri cow-boys non erano per niente degli eroi, ma semplici pastori, che facevano avanti e indietro le mandrie di mucche attraverso le praterie.
Secondo: i cowboy non hanno mai combattuto con gli indiani.
I "pellerossa" erano oppressi da tutti: banditi, contrabbandieri, più di altri e, naturalmente, l'esercito americano, ma non i cowboy.
E i cowboy non hanno mai organizzato quei duelli più famosi nel mezzo della strada centrale della città.
E in generale, le loro armi sono estremamente rare.
Di conseguenza, vediamo un serio cambiamento nelle immagini storiche reali.
Primo: i veri cow-boys non erano per niente degli eroi, ma semplici pastori, che facevano avanti e indietro le mandrie di mucche attraverso le praterie.
Secondo: i cowboy non hanno mai combattuto con gli indiani.
I "pellerossa" erano oppressi da tutti: banditi, contrabbandieri, più di altri e, naturalmente, l'esercito americano, ma non i cowboy.
E i cowboy non hanno mai organizzato quei duelli più famosi nel mezzo della strada centrale della città.
E in generale, le loro armi sono estremamente rare.
Un uomo non era considerato un uomo senza un'arma, ora che stiamo parlando di armi.
Era il momento del selvaggio West ed era di tutti.
Davvero a tutti.
Un uomo non poteva essere considerato un uomo se non avesse un "puledro".
Beh, certo, era necessario essere in grado di riprenderlo.
Anche questo, tutto non è così roseo come nei film western.
Certo, c'erano un sacco di persone che potevano dare grane con i revolver e mettersi in volo volando da 50 metri. Ma la maggior parte della popolazione possedeva armi da fuoco solo a un livello sufficiente per cacciare e proteggere le loro proprietà.
A proposito, è dai tempi del selvaggio West in America che la tradizione è tradizionalmente quella di tenere le armi in casa.
Era il momento del selvaggio West ed era di tutti.
Davvero a tutti.
Un uomo non poteva essere considerato un uomo se non avesse un "puledro".
Beh, certo, era necessario essere in grado di riprenderlo.
Anche questo, tutto non è così roseo come nei film western.
Certo, c'erano un sacco di persone che potevano dare grane con i revolver e mettersi in volo volando da 50 metri. Ma la maggior parte della popolazione possedeva armi da fuoco solo a un livello sufficiente per cacciare e proteggere le loro proprietà.
A proposito, è dai tempi del selvaggio West in America che la tradizione è tradizionalmente quella di tenere le armi in casa.
La legge era stata stabilita non dallo stato, ma da uffici privati: gli stessi banditi e ladri del selvaggio West nelle grandi città erano ospiti piuttosto rari.
Si sa solo che in certe città la polizia ha davvero fornito sicurezza.
Se hai derubato qualcuno o peggio ucciso, sei stato semplicemente colpito senza preavviso.
Pertanto, la maggior parte dei criminali preferiva vivere in campagna.
Qui riuscivano a rubare bestiame, rubare treni e banche.
Non c'erano praticamente autorità ufficiali americane in tali luoghi.
Ordine e legge furono dati alle agenzie di sicurezza private, i cosiddetti "uffici di terra" se la sua giurisdizione extraterritoriale ha affrontato le funzioni di applicazione della legge.
Si sa solo che in certe città la polizia ha davvero fornito sicurezza.
Se hai derubato qualcuno o peggio ucciso, sei stato semplicemente colpito senza preavviso.
Pertanto, la maggior parte dei criminali preferiva vivere in campagna.
Qui riuscivano a rubare bestiame, rubare treni e banche.
Non c'erano praticamente autorità ufficiali americane in tali luoghi.
Ordine e legge furono dati alle agenzie di sicurezza private, i cosiddetti "uffici di terra" se la sua giurisdizione extraterritoriale ha affrontato le funzioni di applicazione della legge.
I banditi sostenevano l'immagine dei vendicatori: così accadeva che il miglior livello di ordine pubblico era dovuto al fatto che molti banditi manipolavano con successo la paura dei loro inseguitori. Quindi, per esempio, assicurarono che se lo sceriffo li avesse inseguiti, avrebbero ucciso tutta la sua famiglia.
Ucciderà giorno e notte, andando a caccia e, seguirà il sentiero fino a distruggere tutti i suoi parenti.
E, va detto che a volte queste non erano minacce completamente vuote.
Pertanto, molti sceriffi preferivano semplicemente non contattare i banditi.
Ucciderà giorno e notte, andando a caccia e, seguirà il sentiero fino a distruggere tutti i suoi parenti.
E, va detto che a volte queste non erano minacce completamente vuote.
Pertanto, molti sceriffi preferivano semplicemente non contattare i banditi.
Il bianco non vinceva sempre nelle battaglie con gli indiani negli stessi western, l'esercito americano usciva sempre vittorioso in ogni scontro con gli indiani.
- Per ragioni di giustizia, devo dire che molto spesso era così.
Ma non sempre.
Una delle più grandi sconfitte avvenne nell'estate del 1876, quando le forze combinate di Lakota e della Cheyenne settentrionale attaccarono il Settimo Reggimento di Cavalleria dell'Esercito degli Stati Uniti.
Questa battaglia divenne nota come la Battaglia di Little Bighorn.
Le forze delle parti inizialmente non erano uguali.
Gli indiani erano quasi tre volte di più: 650 soldati contro quasi 2000 indiani.
Il famoso comandante George Custer non fu aiutato nemmeno dall'artiglieria pesante.
Per diverse ore continuò la terribile battaglia sanguinosa, che portò alla vittoria fiduciosa degli indiani.
- Per ragioni di giustizia, devo dire che molto spesso era così.
Ma non sempre.
Una delle più grandi sconfitte avvenne nell'estate del 1876, quando le forze combinate di Lakota e della Cheyenne settentrionale attaccarono il Settimo Reggimento di Cavalleria dell'Esercito degli Stati Uniti.
Questa battaglia divenne nota come la Battaglia di Little Bighorn.
Le forze delle parti inizialmente non erano uguali.
Gli indiani erano quasi tre volte di più: 650 soldati contro quasi 2000 indiani.
Il famoso comandante George Custer non fu aiutato nemmeno dall'artiglieria pesante.
Per diverse ore continuò la terribile battaglia sanguinosa, che portò alla vittoria fiduciosa degli indiani.
Gli scalpi non sono stati tolti dagli indiani.
E, non a caso, non appena abbiamo iniziato a parlare degli indiani, non sarebbe superfluo parlare della più famosa delle loro "abitudini": la rimozione del cuoio capelluto dalle loro vittime.
Che strano non sembrerebbe, ma furono i cacciatori bianchi dei "pellerossa" che cominciarono a prendere gli scalpi e non viceversa.
Il fatto è che alla fine del XIX secolo, contro gli indiani hanno iniziato un vero e proprio ecidio di massa.
Furono sparati e massacrati come animali selvatici.
E questo fu fatto non solo dalle forze dell'esercito regolare.
Nel genocidio, un gran numero di mercenari parteciparono volontariamente, perché per ogni indiano che avrebbero ucciso si potevano ottenere 25 dollari dalle autorità.
Si doveva solo dimostrare l'avvenuto omicidio.
E il modo più affidabile per farlo era portare a conferma lo scalpo della persona uccisa.
Ma portare una testa è troppo fastidioso, sono difficili da trasportare e occupano molto spazio.
È molto più semplice rimuovere semplicemente il cuoio capelluto dalla testa, gettarlo in un sacchetto e quindi presentarlo al momento dell'emissione dei soldi.
Così hanno fatto i bianchi.
Che strano non sembrerebbe, ma furono i cacciatori bianchi dei "pellerossa" che cominciarono a prendere gli scalpi e non viceversa.
Il fatto è che alla fine del XIX secolo, contro gli indiani hanno iniziato un vero e proprio ecidio di massa.
Furono sparati e massacrati come animali selvatici.
E questo fu fatto non solo dalle forze dell'esercito regolare.
Nel genocidio, un gran numero di mercenari parteciparono volontariamente, perché per ogni indiano che avrebbero ucciso si potevano ottenere 25 dollari dalle autorità.
Si doveva solo dimostrare l'avvenuto omicidio.
E il modo più affidabile per farlo era portare a conferma lo scalpo della persona uccisa.
Ma portare una testa è troppo fastidioso, sono difficili da trasportare e occupano molto spazio.
È molto più semplice rimuovere semplicemente il cuoio capelluto dalla testa, gettarlo in un sacchetto e quindi presentarlo al momento dell'emissione dei soldi.
Così hanno fatto i bianchi.
I cowboys avevano un codice d'onore molto particolare e, come abbiamo già scoperto, questi cowboy non hanno molto in comune con il mondo creato nei film western.
I cowboy erano una classe di persone abbastanza povere.
Più spesso lavoravano in ranch e pascoli di altre persone, anche senza il loro cavallo. Eppure i cowboys avevano il loro codice d'onore, che tutti i rappresentanti di questa professione cercavano di osservare.
In particolare, in questo codice era specificato che era severamente proibito sparare a un uomo disarmato e non era assolutamente permesso sparare a una donna.
I cowboy erano una classe di persone abbastanza povere.
Più spesso lavoravano in ranch e pascoli di altre persone, anche senza il loro cavallo. Eppure i cowboys avevano il loro codice d'onore, che tutti i rappresentanti di questa professione cercavano di osservare.
In particolare, in questo codice era specificato che era severamente proibito sparare a un uomo disarmato e non era assolutamente permesso sparare a una donna.
La misteriosa e incontrollata caccia al bisonte di massa iniziata nel 1830 quasi portò alla completa estinzione di questa specie di animali in tutto il Nord America. Tradizionalmente, il bisonte era uno degli animali più importanti, garantendo la sopravvivenza di molte tribù indiane. Gli indiani li cacciavano per cibo, vestiti, abitazioni, utensili e utensili. Ma hanno sempre ucciso tutto il necessario per soddisfare i loro bisogni vitali.
Ma i cacciatori bianchi americani e le compagnie ferroviarie iniziarono lo sterminio predatorio dei bisonti, principalmente per le pelli che rifornivano l'esercito e li mandavano in Europa.
Se nei primi anni del 1800 circa 200 mila bisonti furono uccisi ogni anno, tra il 1870 e il 1875 furono uccisi circa 2,5 milioni di bisonti ogni anno.
Ma i cacciatori bianchi americani e le compagnie ferroviarie iniziarono lo sterminio predatorio dei bisonti, principalmente per le pelli che rifornivano l'esercito e li mandavano in Europa.
Se nei primi anni del 1800 circa 200 mila bisonti furono uccisi ogni anno, tra il 1870 e il 1875 furono uccisi circa 2,5 milioni di bisonti ogni anno.
=150 foto di un tempo vissuto e passato=
E... non finisce qui E...
Pubblicato su Blogger oggi 27 dicembre 2017 alle ore 20,00 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu
Pubblicato su Blogger oggi 27 dicembre 2017 alle ore 20,00 da: Giuseppe Pinna de Marrubiu
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